L’affresco 

L’opera è ubicata sulla parete del piano terreno di un porticato all’interno della Cascina Pagana; porticoappare con dimensioni di 200 cm in senso orizzontale e150 cm in verticale ed  è posta a un metro dalla pavimentazione.

L’affresco d’epoca cinquecentesca, considerando la ragguardevole pennellata dei panneggi e degli incarnati potrebbe essere stato dipinto dagli allievi del Luini.
Infatti, Bernardino Luini (1481-1532) lavorò  tra Saronno e Legnano.

Si devono attribuire al maestro lombardo sia  il polittico raffigurante la Madonna col Bambino, cinque angeli , musicanti e santi del 1523 nella chiesa di S.Magno a Legnano, sia il complesso degli affreschi al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronnno  tra il 1525 e il 1532 e non ultimo, la prima opera del 1507, ascritta al Luini stesso: l’affresco absidale dellaChiesa di Santa Maria del Soccorso a Uboldo.
Bisognerebbe, per riconoscere i tratti tipici della pittura Luinesca o della sua scuola, affidare ad uno storico dell’arte qualificato lo studio analitico dell’affresco.

Il dipinto rappresenta su fondo giallo-oro in posizione centrale la Vergine con in braccio il Bambino e la mano destra poggiante la spalla di un giovane San Rocco (?) con il cartiglio dal quale si desume la scritta “Ecce agnus Dei”. Alla sinistra Sant’Ambrogio Vescovo di Milano  con la mitra sul capo e in basso, sempre alla sinistra, troviamo S.Antonio con in mano il giglio. Alla  destra della Madonna è dipinto San Giuseppe col bastone germogliante.

A tratti ancora si intravede, sebbene i rifacimenti cementizi dell’intonaco, una finta cornice e una corona centrale dipinta sovrastante la rappresentazione pittorica.

IL PROGETTO DI RESTAURO

Questo video, girato a ottobre 2011, mostra il "contorno" ambientale in cui si trova l'affresco.

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